I primi tentativi di creare una macchina fotografica digitale
Dagli inizi teorici come aiuto alla esplorazione spaziale, la fotocamera digitale si è sviluppata da telecamere analogiche senza rullino fotografico attraverso vari modelli sempre più simili a quelli che troviamo oggi. Andiamo insieme ad esplorare questa lunga storia.
Gli inizi
La storia della fotocamera digitale è iniziata con Eugene F. Lally del Jet Propulsion Laboratory. Quando non era impegnato inventare la gravità artificiale, stava pensando a come usare un fotosensore a mosaico per catturare immagini digitali. La sua idea del 1961 era di fotografare i pianeti e le stelle mentre viaggiava nello spazio, per aiutare a stabilire la posizione degli astronauti. Sfortunatamente, come nel caso della fotocamera senza pellicola del dipendente della Texas Instrument Willis Adcock ( brevetto USA 4.057.830 ) nel 1972, la tecnologia doveva ancora raggiungere il concetto.
La fotocamera generalmente riconosciuta come il primo snapper digitale era un prototipo ( brevetto USA 4,131,919 ) sviluppato dall'ingegnere di Eastman Kodak Steven Sasson nel 1975. Ha assemblato alcune parti Motorola con un obiettivo per macchina da presa Kodak e alcuni sensori elettronici Fairchild CCD appena inventati.
La fotocamera risultante, aveva le dimensioni di un grande tostapane e pesava quasi 4 kg. Le immagini in bianco e nero venivano acquisite su una cassetta digitale e la loro visualizzazione ha richiesto a Sasson e ai suoi colleghi di sviluppare anche uno schermo speciale.
La risoluzione era un rivoluzionario .01 megapixel e ci sono voluti 23 secondi per registrare la prima fotografia digitale.
Alcuni credono che Kodak abbia perso una grossa occasione non sviluppando questa svolta tecnologica, con il rullino fotografico che rimane il loro cavallo di battaglia.
Verso la fine della pellicola fotografica.
La prima telecamera CCD commerciale fu sviluppata da Fairchild nel 1976. La MV-101 fu utilizzata per ispezionare i prodotti Procter & Gamble. L'anno seguente Konica ha introdotto la C35-AF, la prima fotocamera compatta autofocus point-and-shoot al mondo. Ma l'inizio della fine della pellicola fu avviata il 25 agosto 1981, quando Sony dimostrò la prima macchina da presa con il nome di Mavica (Magnetic Video Camera).
Non propriamente una fotocamera digitale, la Mavica era in realtà una telecamera analogica. Memorizzava le immagini su floppy disk da due pollici chiamati Mavipaks, che potevano contenere fino a cinquanta foto a colori per la riproduzione su un televisore o monitor. La dimensione del CCD era 570x490 pixel su un chip 10x12mm. La sensibilità alla luce del sensore era ISO 200 e la velocità dell'otturatore è stata fissata a 1/60 di secondo. Funzionava con batterie AA.
L'età analogica
Le fotocamere analogiche potrebbero essere state l'inizio dell'era digitale, in quanto hanno registrato immagini su supporti elettronici, ma non sono mai decollate a causa della scarsa qualità delle immagini e dei costi proibitivi. Sono stati utilizzati principalmente dai giornali per coprire eventi come le Olimpiadi del 1984, le proteste di piazza Tiananmen del 1989 e la guerra del Golfo nel 1991. Canon ha lanciato la prima telecamera analogica per essere messa in vendita, la RC-701, nel 1986, e la seguì con l'RC-250 Xapshot, la prima fotocamera analogica di consumo, nel 1988.
L'avvento del vero digitale
La prima vera macchina fotografica digitale che funzionò effettivamente fu costruita nel 1981. L'Università ASI di Scienza di Calgary Canada costruì la fotocamera Fairchild All-Sky per fotografare le aurore.
La telecamera All-Sky utilizzava quei CCD Fairchild da 100x100 pixel, che esistevano già dal 1973. Ciò che rendeva la fotocamera All-Sky veramente digitale era che registrava dati digitali piuttosto che analogici. Nell'ottobre del 1981 la rivoluzione digitale proseguì con l'uscita del primo lettore di compact disc al mondo, il Sony CDP-101.
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Storia della fotocamera digitale: il presente
le prime vere fotocamere digitali
La prima vera fotocamera digitale portatile fu la Fuji DS-1P, sviluppata nel 1988 ma mai venduta. Ha registrato immagini come file informatizzati. Questi sono stati salvati su una scheda di memoria interna SRAM da 16 MB, sviluppata congiuntamente con Toshiba. Nello stesso anno Digital Darkroom è diventato il primo programma di manipolazione di immagini per il computer Macintosh.
La foto con la risoluzione maggiore al mondo
Dove e quando è stata scattata
Le fotocamere digitali, si sa con l'evolversi della tecnologia hanno raggiunto standard di foto elevatissime. Ma quale è la massima risoluzione di una foto mai scattata? A questa domanda si può rispondere: infatti un team internazionale guidato dal fotografo Filippo Blengini ha pubblicato una gigantesca fotografia panoramica del Monte Bianco, la montagna più alta d'Europa. Questa nuova immagine da record ha una risoluzione 365 gigapixel.
Le Fotocamere Digitali
Quali sono le caratteristiche, le funzionalità e l'utilizzo
Chi è legato alla tecnologia e non riesce a fare a meno dei prodotti che essa partorisce e non può non essere attratto dalle fotocamere digitali, strumenti sempre più curati sotto ogni punto di vista pur di soddisfare i bisogni del suo potenziale utilizzatore.
Consigli per l'Acquisto
quale fotocamera scegliere in base alle proprie necessità
La fotocamera digitale è immancabile nei momenti speciali: in ogni famiglia o gruppo di amici non può mancarne una perchè si rischierebbe di perdere l'eccezionalità di un evento, di mescolare il ricordo di quella occasione insieme a tanti altri.
Lo strumento descritto finora va acquistato, però, con la dovuta prudenza senza lasciarsi andare ad acquisti privi di logica per via di un'offerta all'apparenza vantaggiosa.
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